19 settembre 2016 13:50
I ragazzi di Occhio ai media durante il festival di Internazionale a Ferrara, nel 2014. (Francesca Leonardi)

Anche quest’anno appuntamento a Ferrara con Occhio ai media, l’osservatorio realizzato prevalentemente da giovani immigrati di seconda generazione che monitora il mondo dell’informazione. Per questa edizione del festival sono stati scelti tre temi che ogni giorno saranno analizzati insieme agli ospiti e al pubblico.

A palazzo Roverella si comincia il 30 settembre con “Dall’altra parte dell’arcobaleno”, un incontro sui profughi lgbt che chiedono asilo in Italia. Ad animare la discussione insieme a Occhio ai media ci saranno Giorgio dell’Amico (Arcigay Modena), Cristina Franchini (Unhcr) e Max, rifugiato in Italia. Gli incontri proseguiranno il 1 ottobre con l’intervista all’attivista per i diritti di rom e sinti Valeriu Nicolae, per approfondire il tema dei diritti dei rom nel panorama europeo.

L’ultimo incontro è con Yvan Sagnet, attivista e sindacalista camerunese, e si svolgerà il 2 ottobre. Sagnet è noto per la sua lotta contro il caporalato in Puglia: pur avendo ricevuto delle minacce di morte, Sagnet ha deciso di non tacere e ha continuato la sua battaglia sindacale pubblicando il libro Ghetto Italia.

L’obiettivo di questo ciclo di incontri è riuscire ad affrontare dei temi impegnativi con la vivacità di uno sguardo internazionale e interculturale.

Questo articolo è stata pubblicato il 9 settembre 2016 a pagina III di Internazionale con il titolo “Senza censura”. Compra questo numero | Abbonati

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