31 ottobre 2012 17:44

Nel 1860 il fotografo americano William H. Mumler, osservando un suo autoscatto, si rese conto che, accanto alla sua immagine, sulla pellicola compariva una seconda persona che nella realtà non c’era.

Così è nata la cosiddetta “spirit photography”, un procedimento legato alla tecnica dell’esposizione multipla, che permette di sovrapporre due o più immagini differenti sulla stessa pellicola. Le foto di questa galleria sono state scattate nel 1860 circa.

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