11 luglio 2013 14:50

Il 9 luglio è cominciato il Ramadan, il quarto dei cinque pilastri dell’islam che prevede un mese di digiuno.

Poiché segue l’anno lunare, ogni anno la data d’inizio del Ramadan si sposta di undici giorni in avanti rispetto all’anno precedente e al calendario solare gregoriano.

Durante il Ramadan, i fedeli devono digiunare e astenersi dal bere durante il giorno, mentre possono mangiare e bere dopo il tramonto (in Italia dalle 21 alle quattro del mattino). Inoltre devono rinunciare al sesso, al fumo e ad altre attività che possono disturbare gli esercizi spirituali e la preghiera. Nel mese di Ramadan, i musulmani dovrebbero fare beneficenza.

Così il Corano spiega il Ramadan e chi è tenuto a osservarlo: “Il Ramadan è il mese in cui è stato rivelato il Corano come guida per gli uomini. Quando vedete la luna nuova, digiunate per l’intero mese e chi è malato o in viaggio digiunerà in seguito per altrettanti giorni. Dio vuole l’agio per voi, non vuole il disagio per voi e vuole che portiate a termine il numero dei giorni e rendiate gloria a Dio che vi ha guidato, affinché Gli siate riconoscenti”. Per chi non può seguire il digiuno c’è un riscatto: il nutrimento di un povero

Il mese di digiuno si concluderà l’8 agosto con la grande festa dell’Eid al Fitr.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it