13 febbraio 2014 14:20

Il 12 febbraio il Regno Unito è stato colpito da una tempesta atlantica con venti fino a 160 chilometri orari.

Circa 80mila abitazioni sono rimaste senza elettricità, le squadre di primo soccorso hanno cercato di aggiustare la rete elettrica lavorando tutta la notte. Il Galles è lo stato più colpito dalla tempesta.

Un uomo è morto, mentre tentava di rimuovere un albero caduto, che aveva bloccato le linee elettriche nel sudovest dell’Inghilterra. Il livello del Tamigi è molto alto.

Il Met Office, l’ufficio nazionale di meteorologia, ha emesso un’allerta per “venti eccezionalmente forti” nell’ovest del Galles e nel nordovest dell’Inghilterra. Le condizioni meteorologiche hanno bloccato i trasporti, soprattutto i treni locali nello Yorkshire, in Inghilterra del nord. Rimane l’allerta inondazioni a ovest di Londra e nel Somerset.

Secondo l’ultimo bilancio ufficiale, più di 5.800 case sono state allagate a causa delle forti piogge dall’inizio di dicembre. Le inondazioni sono cominciate nel Somerset, il 29 gennaio il Tamigi è esondato a nord di Londra, allagando 1.100 abitazioni.

Il generale Patrick Sanders, che sta coordinando le forze armate con centinaia di militari per le strade, ha definito la situazione “una crisi naturale quasi senza precedenti”.

Tutte le foto sono state scattate l’11 febbraio a Wraysbury, nella regione del Berkshire, nel sud dell’Inghilterra.

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