11 agosto 2014 15:11

L’11 agosto del 1934 Alcatraz, un’isola a circa due chilometri dalle coste di San Francisco, accolse i primi detenuti come prigione di massima sicurezza.

L’isola era stata scoperta nel 1775 dall’esploratore spagnolo Juan Manuel de Ayala, che l’aveva chiamata Isla de los Alcatraces (Isola dei pellicani), e circa ottant’anni dopo cominciarono i lavori per costruire lì una fortezza militare. Per diversi decenni l’esercito statunitense lo utilizzò come carcere, fino al 1933, quando la struttura fu acquisita dal dipartimento di giustizia che l’anno dopo la trasformò in un penitenziario di massima sicurezza.

Dal 1934 e per i 29 anni successivi Alcatraz accolse i più pericolosi criminali degli Stati Uniti tra cui Al Capone, che arrivò sull’isola il 27 agosto 1934, Robert Franklin Stroud e George “Machine Gun” Kelly.

Il penitenziario venne chiuso nel 1963 a causa degli elevati costi di mantenimento. Venne messo in vendita per 2 milioni di dollari e poi si propose di adattarlo a residenze di lusso o a un casinò. Alla fine degli anni sessanta e fino al 1971 Alcatraz venne occupata da un gruppo di attivisti nativi americani, che chiedevano che la struttura venisse trasformata in un centro culturale.

Oggi l’isola ospita un museo permanente.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it