29 ottobre 2014 10:41

Dopo la manifestazione del 28 ottobre con centinaia di migliaia di persone in piazza a Ouagadougou e altre città del Burkina Faso, il 29 ottobre è il turno dei sindacati, che hanno indetto uno sciopero generale.

Le proteste si sono concluse con scontri tra manifestanti e polizia, lanci di pietre e di gas lacrimogeni e sono durate fino alla serata, quando gli agenti sono riusciti a sgomberare la folla.

L’opposizione protesta contro un progetto di legge che riformerebbe la costituzione per far passare da due a tre il numero massimo di mandati presidenziali.

La riforma permetterebbe al presidente Blaise Compaoré, al potere dal 1987, di restare in carica altri quindici anni.

L’esame del progetto di legge da parte dell’assemblea nazionale comincerà il 30 ottobre: se venisse adottato dai due terzi dei parlamentari non sarebbe necessario sottoporlo a referendum.

Le foto sono state scattate a Ouagadougou, il 28 ottobre 2014.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it