15 aprile 2015 12:25

Il 14 aprile ci sono stati scontri a Rio de Janeiro durante lo sgombero degli occupanti di un albergo costruito per le Olimpiadi del 2016. Secondo le prime ricostruzioni gli occupanti, più di cento, avevano accettato di lasciare la struttura senza fare resistenza, quando la polizia ha cominciato a caricare. A quel punto alcuni occupanti hanno appiccato un incendio dentro l’edificio e sono scappati in strada, inseguiti dalle forze dell’ordine. I manifestanti hanno lanciato pietre e molotov contro i poliziotti. Due persone sono state arrestate.

Il palazzo occupato si trova nel quartiere di Flamengo, nella zona sud della città. L’edificio è stato per molti anni di proprietà della squadra di calcio del Flamengo. Due anni fa era stato dato in affitto al miliardario brasiliano Eike Batista, che voleva trasformarlo in un hotel di lusso per le Olimpiadi del 2016. Ma nel 2012 la compagnia petrolifera di Batista è fallita e il palazzo è stato abbandonato.

Gli occupanti hanno dichiarato più volte che non intendevano restare a lungo dentro l’hotel, ma che si trattava solo di una forma di protesta per ottenere delle case popolari dal comune di Rio de Janeiro. Le trattative però non hanno dato alcun risultato e il sindaco ha mandato la polizia.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it