22 aprile 2015 17:54

La galleria Saatchi di Londra presenta Skate girls of Kabul, il progetto della fotografa britannica Jessica Fulford-Dobson con cui ha vinto nel 2014 il secondo posto del premio Taylor Wessing, dedicato al ritratto.

L’idea dietro Skate girls of Kabul nasce grazie al lavoro di Skateistan, una ong fondata nel 2007 dallo skater australiano Oliver Percovich. L’iniziativa si occupa di insegnare ad andare sullo skate alle ragazze che provengono dalle situazioni più svantaggiate, in Afghanistan. Skateistan lavora in sincronia con il programma Back to school per spingere queste ragazze a cominciare o riprendere gli studi.

Quando Jessica Fulford-Dobson ha saputo delle attività della ong è andata a trovarli per documentare le storie delle skater afgane. Le ragazze hanno accettato subito la sua presenza a scuola, forse anche perché ha deciso di lavorare in maniera semplice, senza luci artificiali e set. Nella realizzazione dei ritratti, la fotografa racconta di avere incontrato delle persone straordinarie: “Un’insegnante più determinata e forte di qualsiasi uomo, gli appassionati giovani volontari degli orfanotrofi, le ragazze che imparano a essere future leader, impegnate nella costruzione di un futuro migliore per il loro paese”. A proposito del tempo trascorso con le skater di Kabul, Fulford-Dobson dice: “Mi sento fortunata ad averle incontrate. Spero che questi ritratti riescano a catturare qualcosa del loro spirito, della loro gioia, delle loro individualità e del senso di comunità.”

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 28 aprile 2015.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it