26 giugno 2015 18:14

Il Maxxi di Roma dedica una grande mostra a Maurizio Nannucci (1939), dal titolo Where to start from, a cura di Bartolomeo Pietromarchi.

Con più di trenta opere, fra cui tre nuove installazioni realizzate appositamente, la mostra mette in luce l’importanza e la centralità dell’indagine artistica di Nannucci – protagonista e punto di riferimento dell’arte italiana contemporanea fin dagli anni sessanta – caratterizzata dal dialogo tra discipline diverse e centrata sul rapporto tra opera, architettura e paesaggio urbano.

Nel percorso espositivo si esplora la relazione tra luce, colore, suono e spazio, reale e immaginato, che diventa evidente nelle sue grandi scritte al neon, dove le singole parole acquisiscono un valore simbolico e spaziale.

Le opere interagiscono con lo spazio del museo mutandolo percettivamente attraverso l’uso di media differenti, quali neon, fotografia, video e installazioni sonore. Parte integrante della mostra è anche la presentazione dei multipli prodotti dall’artista dagli anni sessanta a oggi: più di cento edizioni tra multipli, libri e dischi d’artista, foto, riviste, ephemera, che restituiscono un’altra pratica fondamentale del suo lavoro.

Where to start from sarà aperta al pubblico dal 26 giugno al 18 ottobre 2015.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it