14 settembre 2015 18:20

Fondato nel 1991, il Noorderlicht photofestival è uno degli eventi europei più autorevoli dedicati alla fotografia.

Il tema scelto per la nuova edizione è Data rush, inteso come una riflessione ampia e articolata sulla vita digitale, affidata a quindici artisti che cercano di rappresentare la tensione tra la libertà creata da internet e la battaglia per la tutela dei dati.

Data rush è il primo nucleo di mostre del festival, in cui trova spazio anche Fearless genius, il reportage di Doug Menuez sulla nascita e il successo delle imprese della Silicon valley dal 1985 al 1999.

Il secondo gruppo di mostre si chiama Pulse. Sedici fotografi hanno lavorato sulle loro risposte emotive al mondo che li circonda, seguendo gli insegnamenti di maestri come Daido Moriyama e William Klein. In un certo senso, Pulse fa da contrappunto a Data rush, creando un dialogo tra l’essere umano guidato ancora dagli istinti e il mondo digitale.

Making oneself raccoglie invece una serie di opere sull’evoluzione del ritratto realizzato negli studi fotografici nel sudest asiatico e in Uganda, mettendolo in rapporto con il passato coloniale di questi paesi e con il contesto sociopolitico presente. La mostra esplora il processo di adattamento culturale delle tradizioni fotografiche nel corso della storia.

Il Noorderlicht Photofestival si svolge a Groningen, nei Paesi Bassi, fino all’11 ottobre 2015.

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