02 maggio 2016 14:13

Il 1 maggio a Istanbul, in Turchia, è stato un giorno di proteste e di scontri tra la polizia e i manifestanti. Le forze di sicurezza turche hanno sparato gas lacrimogeni e hanno usato idranti per impedire ai manifestanti di entrare in piazza Taksim.

Più di duecento manifestanti sono stati fermati durante gli scontri e sono stati schierati 25mila agenti. Durante gli scontri un uomo di 57 anni è stato investito da una camionetta della polizia ed è morto.

Le misure di sicurezza in tutto il paese sono state rafforzate per paura di nuovi attentati suicidi contro i manifestanti come quello del 10 ottobre contro i sindacati riuniti davanti alla stazione ferroviaria di Ankara, nel quale sono morte 101 persone. Nella provincia di Gaziantep, il 1 maggio un’autobomba è esplosa in un commissariato uccidendo due poliziotti e ferendone altri 18.

In Turchia il 1 maggio è commemorato con particolare partecipazione perché vengono ricordate le vittime di un attentato avvenuto nel 1977, quando durante un corteo un uomo armato ha aperto il fuoco sulla folla, uccidendo decine di persone.

Le foto sono state scattate a Istanbul, il 1 maggio 2016.

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