02 maggio 2016 18:08

Dal 6 maggio Reggio Emilia ospiterà la nuova edizione del festival Fotografia europea, che quest’anno ruoterà intorno al tema La via Emilia. Strade, viaggi, confini.

L’ispirazione arriva da Esplorazioni sulla via Emilia, l’opera collettiva curata nel 1986 da Luigi Ghirri, in cui un gruppo di fotografi e scrittori raccontava il “volto di un paese reale” e che ha rappresentato un momento significativo della fotografia contemporanea. La rassegna ripropone una selezione dell’opera originaria con autori come Gabriele Basilico, Mimmo Jodice, Olivo Barbieri e lo stesso Ghirri, a cui si aggiungono le “nuove esplorazioni”: il festival ha commissionato a sette autori di tornare su questa strada, la grande arteria romana che va “dal fiume al mare”, per continuare il viaggio intrapreso trent’anni fa.

La strada si espande ulteriormente con la mostra Exile che presenta le immagini di 24 fotografi dell’agenzia Magnum. Autori come Robert Capa, Leonard Freed fino a Paolo Pellegrin e Abbas, solo per citarne alcuni, mostrano l’esilio come una strada che va in un’unica direzione, dove è negato il ritorno, mettendo gli esseri umani in una condizione di non appartenenza e rendendoli abitanti di un luogo estraneo alla propria storia e cultura.

Tra mostre, conferenze ed eventi paralleli, uno degli appuntamenti più attesi è l’omaggio al grande fotografo Walker Evans, che lungo le strade degli Stati Uniti del new deal ha scattato le sue foto più famose. Negli spazi di palazzo Magnani saranno esposte due mostre. La prima è Anonymous, che si concentra sul suo lavoro redazionale svolto per molte riviste statunitensi dal 1929. Infatti, Evans non si limitava a lavorare come fotografo ma era il photo editor e il giornalista delle sue storie: spesso sceglieva il tema, scriveva i testi, selezionava le immagini e curava l’impaginazione. Anonymous è il racconto delle persone comuni, anonime appunto, e della loro vita quotidiana, che Evans ha rappresentato con uno stile austero e distaccato, evitando ogni tipo di sentimentalismo. La seconda mostra dedicata al fotografo statunitense è Walker Evans. Italia, prodotta appositamente per il festival, che propone cinquanta immagini provenienti da collezioni pubbliche e private italiane, che hanno ispirato la riflessione sul paesaggio sviluppata successivamente in Esplorazioni sulla via Emilia.

Dopo il weekend inaugurale (6-8 maggio), sarà possibile visitare le mostre del festival fino al 10 luglio 2016.

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