27 giugno 2016 15:40

Jobar è un quartiere nella periferia orientale di Damasco, in Siria. Prima della guerra civile, a Jobar vivevano circa 300mila persone; qui erano inoltre conservati i resti di un’antichissima sinagoga.

Nel 2011, durante la guerra, l’intero quartiere si è schierato contro le forze governative di Bashar al Assad e ha preso le parti dell’Esercito siriano libero (Esl), uno dei più importanti gruppi di opposizione armata, nato con l’obiettivo di far cadere il governo.

Il quartiere è stato completamente distrutto in seguito ai ripetuti bombardamenti delle forze governative, accusate di avere utilizzato anche armi chimiche durante gli attacchi. Gli abitanti sono tutti scappati e adesso a Jobar non ci vive quasi più nessuno.

Alcuni ribelli dell’Esl hanno però deciso di rimanere per difendere quello che rimane del quartiere. In questi giorni anche loro, nella città abbandonata, celebrano il Ramadan, il mese sacro che i musulmani dedicano alla preghiera e alla purificazione.

Le foto di Mohammed Badra sono state scattate a Jobar il 16 giugno 2016.

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