21 luglio 2016 14:02

Il 5 agosto cominceranno le Olimpiadi a Rio de Janeiro, le prime organizzate in una città dell’America Latina. Dal 5 al 21 agosto Rio ospiterà circa 500mila persone. Sulla spiaggia di Copacabana è già pronta l’arena che ospiterà le partite di beach volley.

Nel 2009, quando la città brasiliana ottenne l’assegnazione dei giochi, battendo Madrid, Tokyo e Chicago, gli esperti erano convinti che il Brasile sarebbe diventato una delle cinque grandi potenze economiche mondiali.

Il 16 giugno, 49 giorni prima dell’inizio delle olimpiadi, Luiz Fernando Pezão, il governatore di Rio, ha dichiarato per la città lo stato di emergenza finanziaria, chiedendo fondi statali per evitare il “collasso totale”, dopo il taglio di 500 milioni dal budget olimpico avvenuto pochi mesi prima.

Il paese si trova in una grave crisi economica, politica e sanitaria: il 12 maggio 2016 la presidente Dilma Roussef è stata accusata di impeachment e sospesa dalla sua carica per 180 giorni. Al suo posto è subentrato temporaneamente Michel Temer. Nel paese inoltre sono stati segnalati nuovi casi di virus zika, motivo per cui 126 medici avevano chiesto il rinvio dei giochi. Il sindaco di Rio de Janeiro, Eduardo Paes, ha dichiarato che l’emergenza non condizionerà lo svolgimento dei giochi.

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