27 settembre 2016 12:13

Tasse, terrorismo, occupazione e questioni razziali sono stati i principali temi del confronto tra i candidati alla presidenza degli Stati Uniti Hillary Clinton e Donald Trump. Entrambi non hanno risparmiato attacchi all’avversario: Clinton ha criticato Trump per non aver pubblicato le sue dichiarazioni dei redditi, mentre Trump ha dichiarato che Clinton non ha la forza fisica necessaria per essere presidente.

Trump ha messo a segno dei punti a suo favore quando ha ricordato la questione delle 33mila email cancellate dall’ex segretaria di stato e quando l’ha criticata per avere cambiato idea sulla Trans Pacific partnership (Ttp), l’accordo di libero scambio tra gli Stati Uniti e undici nazioni che si affacciano sull’oceano Pacifico, che ora lei ha bocciato. Clinton ha risposto attaccando Trump per la sua carriera imprenditoriale punteggiata di scorciatoie per eludere il fisco e quando ha ricordato al pubblico come in passato si sia rivolto alle donne con degli insulti.

Il dibattito è stato seguito da cento milioni di persone. Per il 62 per cento degli elettori intervistati dalla Cnn, Clinton ha vinto il dibattito.

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