05 ottobre 2016 13:32

L’uragano Matthew ha devastato Haiti e la Repubblica Dominicana e si è spostato su Cuba dopo aver ucciso nove persone e costretto centinaia di migliaia a fuggire dalla più forte tempesta caraibica in quasi dieci anni. Ora punta sugli Stati Uniti, dove le autorità hanno cominciato a consigliare alla popolazione delle coste orientali di abbandonare la zona.

Ad Haiti, dove migliaia di persone vivono ancora sotto le tende dopo il terremoto del 2010, ci sono stati cinque morti, l’ampiezza dei danni è ancora da valutare. La protezione civile haitiana non riesce a comunicare con il sud dell’isola dopo che l’uragano ha distrutto ponti e linee telefoniche. In base alle stime parziali 14.500 persone sono rimaste senza casa e 1.855 abitazioni sono state distrutte. Il crollo di un ponte ha tagliato l’unico collegamento tra Port-au-Prince e il sud del paese.

A Cuba ci sono stati allagamenti nei villaggi sulla costa est, con onde fino a cinque metri, ma per il momento nessuna vittima. Le autorità cubane hanno però ordinato lo spostamento di 1,3 milioni di persone.

Ora l’uragano è atteso nelle Bahamas, dove dovrebbe passare il 6 ottobre.

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