12 gennaio 2017 16:11

Alla fine della seconda guerra mondiale la California school of fine arts (Csfa) di San Francisco assume Ansel Adams per affidargli il nuovo dipartimento di fotografia, il primo degli Stati Uniti. Sotto la sua direzione, arrivano in cattedra fotografi come Minor White, Edward Weston, Dorothea Lange, Lisette Model e Imogen Cunningham. Adams trasforma così l’istituto in una delle scuole d’arte più d’avanguardia del paese.

Dopo gli studi, William Heick, Ira H. Latour e C. Cameron Macauley – tre ex allievi di Adams – cominciano a elaborare il progetto di un libro che racconti il dipartimento attraverso le foto realizzate dai suoi studenti tra il 1945 e il 1955, un decennio considerato unico per la vitalità della scuola. Per comprendere l’importanza del lavoro di Adams e colleghi, bisogna considerare che prima di allora la fotografia era vista come un’attività amatoriale relegata a piccoli club e camere oscure. Luoghi come la California school of fine arts (ora nota come San Francisco art institute) hanno contribuito a rendere la fotografia una forma d’arte, allo stesso modo della pittura e della scultura.

Grazie alla collaborazione dei collezionisti Ken Ball e Victoria Whyte Ball, i tre fotografi sono riusciti a ultimare il loro progetto con il libro The golden decade, pubblicato da Steidl.

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