02 febbraio 2017 16:28

Nella novella Il dialogo dei cani, Miguel de Cervantes affida il dono della parola a due cani per svelare la crudeltà dei loro padroni e la corruzione dell’umanità. Il fotografo britannico Richard Page, per il suo ultimo lavoro, ha preso in prestito il titolo del racconto di Cervantes e alcuni dei temi più cari allo scrittore per raccontare la Spagna di oggi.

La Mancia che Page documenta è quella che fa i conti con l’incertezza causata dalla crisi economica e sociale. “Ai suoi paesaggi affida la capacità di rivelare la sensazione del tempo che non passa. Le scene che cattura sono calme e spesso surreali, e affrontano temi cari a Cervantes come il potere, l’illusione e la verità”, spiega il curatore e storico dell’arte Rodrigo Orrantia.

Sono piccoli paesi disabitati, l’aeroporto abbandonato di Ciudad Real, gli edifici che hanno ospitato l’Expo del 1992 a Siviglia. Tutti luoghi che alludono alla perdita, alla fallibilità e a ingannevoli percezioni. Attraverso le sue immagini geometriche e dai colori pastello, “Page non ritrae quei luoghi in maniera autentica, ma racconta una storia piena di mancanze e incoerenze”.

Le foto di Page saranno esposte alla galleria Francesca Maffeo di Leigh-on-Sea, in Inghilterra, fino al 25 febbraio 2017.

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