13 marzo 2017 17:12

La Fondazione Fotografia Modena celebra i dieci anni anni dalla sua nascita con una mostra che ripercorre la crescita di una grande collezione di fotografia contemporanea.

In 10 years old confluiscono 250 opere video e fotografiche, realizzate da 95 artisti. Filippo Maggia, uno dei curatori con Chiara Dall’Olio, ricorda il criterio voluto per dare inizio alla collezione, nel 2007: “Scegliemmo di procedere per aree geografiche facendo inizialmente acquisizioni di artisti dell’estremo oriente, per poi proseguire con autori dell’Europa dell’est, Africa e Medio Oriente, Sudamerica, India, Stati Uniti ed Europa nordoccidentale. Abbiamo scelto di acquisire sia autori già affermati, sia emergenti. Parallelamente alla collezione internazionale si è costituita una raccolta di autori italiani, attivi dagli anni settanta a oggi”.

Con una vocazione particolare per il racconto dell’attualità, i temi che ricorrono nella collezione modenese sono i conflitti e le tensioni razziali, la rivendicazione della propria identità – culturale, religiosa o di genere – in paesi dove i diritti umani non sono sempre rispettati o anche calpestati. Mentre gli autori provenienti da situazioni politiche meno conflittuali hanno potuto concentrare la loro ricerca sulla sperimentazione del linguaggio fotografico.

Oltre a grandi autori come Ansel Adams, Diane Arbus, Daido Moriyama e Luigi Ghirri, nella mostra trova spazio anche una sezione specifica, Essere politico, dove cinque artisti italiani sotto i 40 anni si confrontano con il rapporto tra giovani generazioni e potere. Leonardo Cannistrà, Irene Fenara, Gianni Ferrero Merlino, Guido Nosari e Marco Tagliafico sono stati scelti attraverso un bando della fondazione.

La mostra 10 years old sarà aperta fino al 30 aprile al Foro Boario di Modena.

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