Russia. Il principale sospettato dell’omicidio dell’oppositore russo Boris Nemtsov, il ceceno Zaur Dadaev, avrebbe confessato il suo coinvolgimento nell’omicidio sotto tortura. Lo sostiene il consiglio per i diritti umani russo.

Economia. L’euro continua a cedere valore rispetto al dollaro, arrivando negli scambi di questa mattina sotto la soglia di 1,06, toccando il livello minimo di 1,0581, per la prima volta dal marzo 2003. Già ieri era sceso sotto la quota di 1,08. Si tratta degli effetti del quantitative easing (qe) avviato dalla Banca centrale europea il 9 marzo.

Guatemala. Due giornalisti sono stati uccisi a colpi di pistola e un terzo è stato ferito mentre camminavano in un parco di Mazatenango, nel sud del Guatemala. Il killer ha sparato da una moto e poi è fuggito. Le vittime sono Danilo Lópéz, 38 anni, corrispondente del quotidiano Prensa Libre nella regione, e Federico Salazar, 32 anni, che lavorava per Radio Nuevo Mundo. Marvin Israel Túnchez, 28 anni, presentatore del telegiornale in un canale tv locale, è stato ricoverato in terapia intensiva.

Iraq. Le forze di sicurezza irachene e le milizie che le sostengono hanno riconquistato metà del distretto di Qadisiya, il quartiere più grande di Tikrit, la città nel nord dell’Iraq sotto il controllo del gruppo Stato islamico da giugno. L’esercito ha lanciato un’operazione militare per riconquistare la città dove è nato Saddam Hussein il 2 marzo.

Arabia Saudita. Riyadh ha richiamato il suo ambasciatore da Stoccolma dopo che la Svezia ha deciso di sospendere la cooperazione militare con il paese del golfo Persico. Stoccolma ha deciso di non rinnovare l’accordo firmato con l’Arabia Saudita nel 2005. Lo ha annunciato il primo ministro socialdemocratico Stefan Löfven che ha spiegato che l’accordo aveva suscitato delle polemiche all’interno della maggioranza di governo a causa delle violazioni dei diritti umani nel paese del golfo.