29 giugno 2015 19:05

Grecia. È stato un lunedì nero per la borsa italiana e per le altre piazze azionarie europee, dopo lo strappo con la Grecia che si è consumato alla riunione dell’eurogruppo di sabato 27 giugno. Piazza Affari ha chiuso a -5,17 per cento e l’All Share ha perso il 4,99 per cento. “Se l’euro fallisce, l’Europa fallisce” ha dichiarato la cancelliera tedesca Angela Merkel, che auspica ancora un accordo tra il governo ellenico e i creditori internazionali.

Tunisia. Il ministro dell’interno Najem Gharsalli ha annunciato che un gruppo di persone è stato arrestato in relazione all’attentato di Sousse, nel golfo di Hammamet, in cui sono morti 38 turisti. Nell’attacco sono morti ufficialmente diciotto cittadini britannici ma il bilancio potrebbe aggravarsi fino a “circa 30 vittime” solo per il Regno Unito, ha dichiarato una portavoce del governo di David Cameron.

Stati Uniti. La corte suprema degli Stati Uniti si è espressa a favore dell’uso di un discusso metodo per condurre iniezioni letali, affermando che non costituisce una punizione “crudele e disumana”. A causa della crescente difficoltà di reperire le sostanze per eseguire le condanne a morte, dovute al bando europeo sulla vendita di prodotti usati per le iniziazioni letali, alcuni stati hanno fatto ricorso al sedativo madapolam, che però era stato criticato perché impiega troppo tempo per avere effetto.

Iran. Il ministro degli esteri Mohammad Javad Zarif, emissario di Teheran ai colloqui di Vienna sul nucleare, è tornato in Iran per consultazioni. La scadenza per le trattative tra la repubblica islamica e il gruppo 5+1 (i cinque membri permanenti del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite più la Germania) era stata fissata al 30 giugno, ma ormai tutti gli interlocutori hanno confermato che i negoziati proseguiranno.

Egitto. L’esplosione di una bomba al Cairo ha colpito in mattinata il convoglio con cui viaggiava il procuratore generale egiziano Hisham Barakat. Ricoverato con le sue guardie del corpo in ospedale, Barakat è morto nel pomeriggio per le ferite riportate nell’attentato.

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