03 dicembre 2014 12:07

Sono 2.556 i morti in Libia dal 1 gennaio 2014. Il mese dell’anno in cui ci sono state più vittime è agosto, con 488 morti, quello con meno morti è febbraio, 7 vittime. A tenere il conto è un progetto che si chiama Libya Body Count, nato con l’idea di conservare la memoria delle persone che stanno perdendo la vita nel caos politico e nelle violenze che attraversano il paese dalla morte di Muammar Gheddafi.

Sul sito libyabodycount.org gli aggiornamenti, a partire dal 1 gennaio 2014, sono quotidiani. Gli attivisti incrociano fonti diverse: resoconti di agenzie e giornalisti (Reuters, Xinhua, Ap, Libya Herald), testimonianze dal fronte, dati forniti dai ministeri libici dell’interno, della sanità e della difesa.

Dei morti è riportato il nome e il cognome (a parte i casi in cui i corpi restano “non identificati”), il luogo della morte e qualche nota sulla persona. Misna, Internazionale

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