23 gennaio 2015 10:14

In Ruanda due poliziotti sono stati condannati a venti anni di prigione per aver ucciso Gustave Makonene, attivista anticorruzione dell’organizzazione Transparency international. Makonene era stato trovato morto nel luglio del 2013 a Rubavu, vicino al confine con la Repubblica Democratica del Congo, in una regione ricca di minerali come tungsteno e tantalio.

Secondo un rapporto dell’Onu nel 2012 il governo del Ruanda è stato coinvolto nel commercio illegale dei minerali, usati per sostenere economicamente il gruppo di ribelli congolesi M23 nel conflitto del Nord Kivu. Reuters

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