04 marzo 2015 17:20

La corte di cassazione francese ha confermato la richiesta di estradizione in Russia o in Ucraina dell’ex oligarca kazako Mukhtar Ablyazov, oppositore del presidente Nursultan Nazarbayev.

Ablyazov è in carcere in Francia dal 2013 ed è accusato di truffa e dell’appropriazione indebita di sei miliardi di dollari quando era alla guida della banca kazaka Bta. Ex banchiere ed ex ministro del commercio e dell’energia del Kazakistan, nel 2009 Ablyazov si era rifugiato nel Regno Unito, dove aveva ottenuto asilo politico. Condannato per oltraggio alla corte nel 2012, è fuggito in Francia ed è stato arrestato a luglio del 2013 in Costa Azzurra.

La corte di cassazione ha respinto l’appello di Ablyazov e ha confermato il verdetto di un tribunale di Lione emesso a ottobre. La Francia non ha un trattato di estradizione con il Kazakistan, che vuole processare l’ex oligarca, ma ce l’ha con la Russia e con l’Ucraina, che hanno reclamato la sua estrazione.

I suoi legali sostengono che se sarà estradato in uno di questi paesi, Ablyazov rischia di essere trasferito in Kazakistan e di essere processato per motivi politici. Il verdetto della corte di cassazione non implica un’estradizione immediata che invece, in base alla legge francese, deve essere approvata con un decreto governativo. Reuters, Afp

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