13 marzo 2015 18:37

Per la prima volta in quarant’anni, nel 2014 le emissioni globali di anidride carbonica non sono aumentate. Secondo un rapporto dell’Agenzia internazionale dell’energia (Aie), le emissioni globali legate al settore energetico hanno raggiunto i 32,3 miliardi di tonnellate, rimanendo invariate rispetto al 2013.

Secondo l’agenzia il risultato potrebbe favorire il raggiungimento di un accordo alla conferenza sul clima che si terrà a Parigi a dicembre. Infatti, è la prima volta che i livelli delle emissioni sono sganciati dalla crescita economica. Nei quarant’anni in cui l’Aie ha raccolto dati sui gas serra, solo tre volte i risultati annuali hanno segnato un calo: dopo la recessione degli Stati Uniti nei primi anni ottanta, nel 1992 dopo la caduta dell’Unione Sovietica e nel 2009 durante la crisi finanziaria mondiale.

Gli scienziati attribuiscono lo stallo delle emissioni ai cambiamenti nei consumi di energia in Cina e nei paesi dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Nel 2014 in Cina il consumo di carbone sarebbe diminuito grazie alla lotta all’inquinamento, a un uso più efficiente dell’energia e a investimenti nelle fonti rinnovabili. Bbc

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