26 marzo 2015 17:39

Oggi a Roma è stata presentata la dodicesima edizione del rapporto Censis-Ucsisui consumi mediatici in Italia.

Cosa dice il rapporto:

Internet. Nel 2015 il 70,9 per cento degli italiani si collega a internet, con un aumento del 7,4 per cento rispetto al 2013. L’uso degli smartphone aumenta del 12,9 per cento e sono usati dal 52,8 per cento degli italiani. I tablet sono usati dal 26,2 per cento della popolazione. Per il 60,4 per cento degli utenti internet è usata per la ricerca di strade e località. Il 56 per cento usa il web per avere informazioni su prodotti, servizi e aziende,iIl 46, 2 per cento per l’home banking e il 43,9 per cento per l’ascolto della musica. Almeno 15 milioni di italiani fanno acquisti su web.

Social network. Il 50,3 per cento della popolazione è iscritto a Facebook. Tra la popolazione sotto i trent’anni la percentuale arriva al 77,4 per cento. YouTube raggiunge il 42 per cento di utenti (il 72,5 per cento tra i giovani) e il 10,1 per cento degli italiani usa Twitter.

Informazione. Le prime cinque fonti usate dagli italiani per informarsi sono i telegiornali (76,5 per cento), i giornali radio (50 per cento), i motori di ricerca (51,4 per cento), i canali all news (50,9 per cento) e Facebook (43,5 per cento). Calano del 1,6% i lettori dei quotidiani, mentre crescono i contatti dei quotidiani online (+2,6 per cento) e degli altri portali web di informazione (+4,9 per cento). Per i giovani la prima fonte di informazione è Facebook (71,1 per cento), al secondo posto Google (68,7 per cento), al terzo posto i telegiornali e al quarto Youtube (53,6 per cento).

Libri. Gli italiani che hanno letto almeno un libro nell’ultimo anno sono il 51,4 per cento del totale, mentre gli ebook raggiungono l’8,9 per cento della popolazione, un aumento del 3,7 per cento rispetto al 2013.

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