Sono proseguiti per la seconda notte di seguito i raid aerei della coalizione guidata dall’Arabia Saudita contro gli obiettivi legati ai ribelli sciiti houthi nello Yemen. Un portavoce della coalizione ha confermato che l’operazione militare continuerà “finché sarà necessario”. Esplosioni sono state avvertite nella capitale Sanaa e nella città di Saada, vicino al confine con l’Arabia Saudita. Le truppe fedeli presidente Abd Rabbo Mansur Hadi si sono scontrate con gli houthi anche a sud, nella zona intorno alla città di Aden. Secondo le testimonianze, nei bombardamenti di ieri sono morte circa 25 persone.

Intanto il presidente Hadi è arrivato a Riyadh, in Arabia Saudita, da dove proseguirà fino in Egitto per partecipare al summit della Lega araba che si apre domani. Al Jazeera