29 marzo 2015 18:46

I 30 milioni di abitanti dell’Uzbekistan sono chiamati alle urne per eleggere il presidente. Secondo le previsioni, i risultati riconfermeranno l’attuale capo di stato, Islam Karimov, che governa il paese più popoloso dell’Asia centrale da tre decenni. Karimov, 77 anni, ex componente del Politburo, l’ufficio politico del comitato centrale del partito comunista, è il più vecchio presidente delle ex nazioni sovietiche. La sua corsa alla rielezione è praticamente priva di opposizione: gli attivisti politici sono in carcere o in esilio e non sono stati ammessi candidati indipendenti.

Anche se la costituzione del paese limita la presidenza a due mandati, Karimov ha usato una serie di stratagemmi per restare al potere, come dichiarare che mandati di diversa durata non si possono considerare consecutivi. Karimov giustifica i suoi metodi duri con la necessità di mantenere la stabilità nel paese che ritiene essere minacciato dall’islam radicale. I paesi dell’occidente hanno definito tutte le elezioni nel paese scorrette, ma mantengono con Tashkent una cooperazione politica e militare. Reuters

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