19 aprile 2015 15:45

Un tribunale egiziano ha condannato a morte undici persone accusate di avere provocato degli scontri alla fine di una partita di calcio in uno stadio a Port Said nel febbraio del 2012. La sentenza è stata pronunciata nel corso di un nuovo processo, ordinato da una corte d’appello nel febbraio del 2014, dopo avere annullato il verdetto di un tribunale che aveva condannato a morte 21 persone. Nel nuovo processo sono state confermate undici condanne a morte, mentre il processo per gli altri imputati è stato aggiornato al 30 maggio. Gli undici condannati potranno fare appello contro la sentenza.

Gli scontri nello stadio di Port Said causarono la morte di 74 persone e il ferimento di un migliaio di altre. La maggior parte delle vittime è morta nella calca sulle gradinate. Le violenze scoppiarono alla fine di una partita vinta 3 a 1 dalla squadra locale Al Masry contro il club del Cairo Al Ahli.

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