21 aprile 2015 12:45
Oskar Gröning, 93 anni, è accusato di complicità nell’omicidio di 300mila ebrei nel campo di concentramento di Auschwitz. (Julian Stratenschulte, Reuters/Contrasto)

In Germania, nel tribunale di Lüneburg, è cominciato il processo a Oskar Gröning, 93 anni, accusato di complicità nell’omicidio di 300mila ebrei nel campo di concentramento di Auschwitz. Gröning ha ammesso di essere “moralmente colpevole”.

Conosciuto come “il contabile di Auschwitz”, Gröning ha ammesso il suo ruolo nella gestione e nel conteggio dei soldi confiscati ai prigionieri nel campo e ha affermato di essere consapevole della strage, anche se nega ogni ruolo diretto nel genocidio.
Al processo, che dovrebbe durare fino al 29 luglio, partecipano 55 parti civili, sopravvissuti o familiari delle vittime. Se Gröning sarà giudicato colpevole potrebbe ricevere una condanna fino a 15 anni di carcere.

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