03 maggio 2015 11:37

Centinaia di yazidi sequestrati dai militanti del gruppo terroristico dello Stato islamico sono stati uccisi. Lo ha annunciato il Partito progressista degli yazidi in un
comunicato stampa. Sarebbero almeno trecento le persone uccise venerdì 1 maggio nel distretto di Tal Afar, a ovest di Mosul, roccaforte dei jihadisti. Il vicepresidente iracheno Osama al Nujaifi ha definito il massacro come “orribile e barbarico”. Al momento non è chiaro perché e come siano stati uccisi.

Gli yazidi sono considerati “infedeli” dallo Stato islamico. Le vittime farebbero parte del gruppo di migliaia di persone catturate nel Sinjar durante l’offensiva dell’estate del 2014. A gennaio circa 350 ostaggi erano stati liberati.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it