20 maggio 2015 11:43

Il consiglio municipale di Los Angeles ha votato per aumentare progressivamente il salario minimo da 9 dollari l’ora a 15 dollari entro il 2020 per le imprese con più di ventisei lavoratori e dal 2021 per le altre. La proposta di aumento, che scatterà dal luglio del 2016, è passata con quattordici voti a favore e uno contrario. Il progetto è stato approvato dopo otto mesi di intenso dibattito e analisi per misurarne l’impatto economico. L’aumento “aiuterà 700mila persone a superare le difficoltà economiche”, ha affermato il consigliere Paul Krekorian e permetterà di “sfidare il cancro di Los Angeles, la povertà”, secondo il consigliere Mike Boninin, in una città in cui il 50 per cento della forza lavoro guadagna meno di 15 dollari all’ora.

Diverse città della costa occidentale degli Stati Uniti, tra cui Seattle e San Francisco, hanno già votato per l’aumento del salario minimo. A New York il salario minimo è di 8,75 dollari l’ora e sarà aumentato a 9 dollari entro la fine del 2015.

A livello federale il salario minimo è bloccato a 7,25 dollari l’ora dal 2009.

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