29 maggio 2015 17:18

L’Autorità d’informazione finanziaria vaticana (Aif) ha annunciato nel suo rapporto annuale di aver ricevuto 147 segnalazioni su possibili operazioni finanziarie illegali nel 2014. L’Aif ha trasmesso i suoi sette dossier al procuratore del Vaticano, che contengono casi di sospetta frode ed evasione fiscale. Le segnalazioni rappresentano un “numero importante”, ha confermato il direttore Tommaso Di Ruzza. Il picco era stato nel 2013, con 202 segnalazioni, anno in cui tutte le attività della banca del vaticano (Ior), hanno cominciato a essere controllate in maniera sistematica.

Secondo le autorità finanziarie però le dichiarazioni di trasferimenti di fondi trasfrontalieri sono diminuite costantemente, “grazie un controllo più intenso da parte delle autorità competenti e all’introduzione di procedure rafforzate agli enti vigilati”, si legge nel rapporto. Nel primo trimestre del 2014, l’Aif ha effettuato la prima ispezione in loco dello Ior e non ha trovato lacune.

Questa settimana la banca vaticana ha pubblicato il suo rapporto finanziario annuale, in cui si è registrato un miglioramento considerevole dei suoi utili, passando dai 2,9 milioni di euro del 2013 ai 69,3 milioni del 2014.

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