03 giugno 2015 18:30

Il ministro della difesa Raimonds Vejonis, del partito ecologista, è stato eletto dal parlamento presidente della Lettonia. Ha ottenuto le preferenze di 55 deputati su cento. Vejonis, 48 anni, è il primo capo di stato dei verdi dell’Unione europea. Prenderà il posto dell’uscente Andris Bērziņš, eletto nel 2011, che ha scelto di non candidarsi a un secondo mandato. Come ministro della difesa, Vejonis ha preso una posizione ferma nei confronti della Russia, le cui ingerenze nell’est dell’Ucraina hanno sollevato un’ondata di inquietudine in tutta la regione. Prima di essere nominato ministro della difesa nel gennaio del 2014, aveva ricoperto l’incarico di ministro dell’ambiente.

Il parlamento lettone, convocato in seduta straordinaria, elegge il presidente a maggioranza assoluta e a scrutinio segreto ogni quattro anni. Ha dovuto scegliere tra quattro candidati: oltre a Vejonis erano in corsa Mārtiņš Bondars, dell’Associazione lettone delle regioni, d’ispirazione centrista, Sergejs Dolgopolovs, dei russofoni di Saskaņa, e il giudice della Corte di giustizia europea Egils Levits.

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