17 giugno 2015 17:14

Il premier britannico David Cameron in visita in Italia per visitare l’Expo ha detto che per fermare il traffico dei migranti dalla sponda meridionale del Mediterraneo serve “un approccio globale” e che il Regno Unito metterà a disposizione dell’Italia “uomini e risorse” per collaborare con i servizi segreti italiani in Sicilia. Intervenuto dopo un incontro bilaterale con il presidente del consiglio, Matteo Renzi, Cameron ha affermato: “C’è bisogno di un approccio globale, ci vuole un nuovo governo in Libia che dia la caccia alle bande di criminali, un approccio globale per lavorare con voi, con i vostri servizi di intelligence in Sicilia, dove noi metteremo gente e risorse per cercare di rompere il collegamento” fra immigrati e scafisti.

Cameron ha aggiunto che “la crisi dell’immigrazione è una cosa sulla quale ci rendiamo conto assolutamente” che serve “lavorare insieme a livello europeo. La Gran Bretagna gioca il suo ruolo non solo con sue navi nel Mediterraneo, ma anche con un grosso programma di aiuti nel Nordafrica che stiamo aumentando per provare a stabilizzare quei paesi”.

Tuttavia ha suscitato polemiche la decisione del governo di britannico di ritirare dalle operazioni nel Mediterraneo la nave HMS Bulwark, impegnata nel soccorso dei migranti. Il ministero dell’interno britannico ha confermato che la nave da guerra che dal 4 maggio ha soccorso 2.900 vite umane, lascerà il Mediterraneo a luglio, perché era previsto che la missione durasse solo 60 giorni.

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