28 agosto 2015 13:08

Syriza è ancora il primo partito in Grecia, ma ha perso consensi tra gli elettori. Lo stabilisce un nuovo sondaggio dell’istituto ProRata, pubblicato dal quotidiano greco Efimerida Ton Syntakton.

Il partito del premier Alexis Tsipras ha il sostegno del 23 per cento delle persone intervistate, mentre il partito conservatore Nea Dimokratia (Nuova democrazia) ha il sostengo del 19,5 per cento. Nelle rilevazioni fatte a luglio, Syriza ha raccolto il 26 per cento. Alle elezioni di gennaio il partito di Tsipras aveva raggiunto il 36,3 per cento dei consensi.

Il nuovo partito Leiki Anotita (Unità popolare), fondato dai dissidenti di Syriza, avrebbe solo il 3,5 per cento. Gli indecisi sono ancora il 25,5 per cento.

Se questi dati venissero confermati, il partito del premier Alexis Tsipras vincerebbe le elezioni del 20 settembre, ma non avrebbe abbastanza voti per governare da solo.

Per la maggior parte delle persone intervistate (64 per cento) Tsipras ha sbagliato a cercare un secondo mandato. Secondo il 68 per cento la Grecia dovrà restare nell’eurozona, anche a costo di sopportare nuove misure di austerità.

Stamattina il presidente della repubblica Prokopis Paulopoulosha nominato premier ad interim la magistrata di 65 anni Vassilikí Thánou, già presidente della corte suprema. Thánou guiderà il governo fino alle elezioni anticipate.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it