I caccia dell’aviazione militare turca hanno preso parte per la prima volta venerdì ai raid aerei guidati dagli Stati Uniti contro le basi del gruppo Stato islamico in Siria. Lo ha riferito il ministero degli esteri di Ankara.

“I nostri caccia hanno cominciato ieri notte le operazioni aeree con le forze della coalizione contro obiettivi dello Stato islamico in Siria, che rappresenta una minaccia anche per noi” si legge in un comunicato del ministero.

L’operazione ha dato seguito a un accordo tecnico, firmato con gli Stati Uniti il 24 agosto, sul ruolo della Turchia nella campagna militare contro i jihadisti che controllano vaste zone della Siria e dell’Iraq.

Il mese scorso le autorità di Ankara avevano deciso di riaprire le loro basi aeree agli alleati statunitensi per attaccare obiettivi dello Stato islamico in Siria. Il 24 luglio aerei da combattimento turchi avevano già colpito alcune postazioni jihadiste ma non nell’ambito delle operazioni della coalizione.