02 febbraio 2016 17:53

Una corte saudita commuta la pena di morte per Ashraf Fayadh in 8 anni di reclusione. Il poeta di origini palestinesi in un primo processo era stato condannato a quattro anni di reclusione e ottocento frustate per aver promosso l’ateismo. Nel novembre del 2015, dopo il suo ricorso, un secondo tribunale l’aveva condannato a morte. Adesso una corte composta da giudici ha di nuovo cambiato la sentenza, condannando Ashraf a otto anni e ottocento frustate.

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