18 febbraio 2016 14:53

La polizia usa gas lacrimogeni contro la folla in Uganda prima del voto. Alcuni elettori protestavano a Kampala per il ritardo con cui sono state distribuite le schede elettorali. Le operazioni di voto avrebbero dovuto cominciare alle 7 (ora locale), ma in alcune zone sono state ritardate per ore. Nel paese quindici milioni di elettori sono chiamati a rinnovare i 290 deputati e a scegliere il nuovo capo di stato, anche se l’attuale Yoweri Museveni, al potere da 30 anni e candidato per la quinta volta, è favorito contro un’opposizione divisa.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it