17 marzo 2016 17:07
Un prete ortodosso benedice la navicella spaziale russa Soyuz TMA-20M in vista del lancio previsto per il 19 marzo dal cosmodromo di Bajkonur, in Kazakistan. (Shamil Zhumatov, Reuters/Contrasto)

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it