14 maggio 2016 13:20

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“Le manifestazioni contro Assad sono state anche un’esplosione di cinema. La gente gridava ‘libertà!’ e filmava”. Lo racconta il regista siriano Ossama Mohammed, che ha seguito la rivoluzione dall’esilio, raccogliendo sul web ogni genere di filmato proveniente dal suo paese.

Un giorno l’attivista Wiam Simav Bedirxan, una dei videomaker che Ossama seguiva, si è fatta viva da Homs chiedendogli consigli su cosa filmare. È cominciato così il dialogo a distanza che fa di Autoritratto siriano un documento unico, per stile e punto di vista, sulla guerra civile siriana.

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