19 maggio 2016 10:25

Un aereo EgyptAir partito mercoledì sera da Parigi verso il Cairo è scomparso dai radar alle 2.45 di questa notte. Lo ha annunciato giovedì mattina la compagnia aerea egiziana su Twitter. L’aereo è precipitato nel Mediterraneo, come hanno confermato in seguito le autorità di Atene e il presidente francese François Hollande. Le autorità francesihanno aperto un’inchiesta.

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  • Il volo Ms804 era decollato alle 23.20 ora locale con a bordo 56 passeggeri e dieci membri dell’equipaggio. EgyptAir ha pubblicato un elenco con le nazionalità dei 56 passeggeri: 30 egiziani, 15 francesi, un britannico, un canadese, un belga, un portoghese, un algerino, un sudanese, un ciadiano, due iracheni, un saudita e un kuwaitiano.
  • L’aereo volava a 37mila piedi di altitudine ed era entrato nello spazio aereo egiziano quando è scomparso dai radar, ha precisato EgyptAir. Sarebbe precipitato a 280 chilometri dalle coste egiziane, al largo dell’isola greca di Karpathos. Nell’ultima conversazione avvenuta con la torre di controllo greca, il pilota non aveva segnalato nessun problema.
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  • L’aereo, un Airbus A320, era entrato in servizio nel luglio del 2003 e il pilota aveva maturato seimila ore di volo.
  • Secondo Eurocontrol, che monitora il traffico aereo a livello europeo, nella zona le condizioni meteorologiche erano buone.
  • Le autorità egiziane e greche stano conducendo delle operazioni di ricognizione sul Mediterraneo orientale e non escludono nessuna causa per la sparizione dell’aereo. Il ministero degli esteri francese ha creato un’unità di crisi.
  • In marzo un uomo aveva dirottato verso Cipro un aereo di EgyptAir che era decollato da Alessandria e che trasportava 55 passeggeri. All’arrivo nell’aeroporto cipriota di Larnaca, l’uomo aveva liberato gran parte dei passeggeri, e poi si era arreso pacificamente dopo sei ore di negoziati. L’organizzazione dello Stato islamico (Is) aveva rivendicato un attentato dinamitardo contro un aereo charter russo che era precipitato il 31 ottobre 2015 nel nord della penisola del Sinai, una tragedia che era costata la vita ai suoi 224 passeggeri. Nel 1999 il volo EgyptAir 1990 era precipitato nell’oceano Atlantico, vicino all’isola di Nantucket nel Massachusetts (Stati Uniti) uccidendo le 217 persone a bordo. Gli investigatori americani erano arrivati alla conclusione che il suo copilota aveva spento il pilota automatico e aveva diretto il Boeing 767 verso il mare. Ma i responsabili egiziani avevano respinto l’idea del suicidio, insistendo su un motivo meccanico come causa dell’incidente.

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