23 giugno 2016 23:59

Le urne sono chiuse nel Regno Unito dalle 23, ora italiana. Secondo le intenzioni di voto diffuse da YouGov, ha votato per restare in Europa il 52 per cento dei britannici, per uscire il 48 per cento.

Nigel Farage, leader del partito nazionalista Ukip, ha detto che il fronte del remain (restare) sembra aver vinto. Farage è stato tra i principali sostenitori dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.

Si prevede che lo spoglio sarà lungo. Il paese è diviso in 382 seggi: 380 in Inghilterra, Scozia e Galles, uno in Irlanda del Nord (anche se i risultati saranno ripartiti tra i suoi 18 collegi elettorali) e uno a Gibilterra. I tempi dello scrutinio varieranno notevolmente in base al numero degli elettori: Birmingham è il seggio più grande con 700mila elettori, mentre le isole Scilly sono il seggio più piccolo con 1.600 elettori.

I primi risultati cominceranno ad arrivare intorno all’una, ora italiana, e si andrà avanti fino alle 8 del mattino, quando i risultati dovrebbero essere definitivi. Non sono stati commissionati exit poll.

Ecco i seggi da tenere d’occhio e i tempi previsti per lo spoglio.

  1. Si prevede che il fronte del leave (lasciare) andrà bene nelle zone più povere, in quelle in cui vivono gli elettori meno istruiti e più anziani, in particolare nell’Inghilterra orientale, mentre il remain (rimanere) dovrebbe andar bene nelle aree metropolitane, in particolare in quelle con una forte percentuale di laureati. Se ci sarà un testa a testa nei seggi in cui i risultati vengono annunciati prima, si potrà prevedere un risultato simile anche al livello nazionale.
  2. La vittoria del leave nelle roccaforti del Partito laburista (il nord dell’Inghilterra, le Midlands e il South Wales) potrebbe indicare una prevalenza di voti per uscire dall’Unione europea al livello nazionale, perché vorrebbe dire che gli elettori laburisti non hanno seguito le indicazioni di voto del partito.
  3. Si prevede una forte differenza regionale. In Scozia dovrebbe vincere il remain, mentre è previsto un testa a testa in Inghilterra e in Irlanda del Nord.
  4. Saranno decisivi gli indecisi (che erano molti negli ultimi sondaggi), per questo saranno indicative aree come Swindon e Nuneaton, dove gli elettori indecisi sono stati determinanti per la vittoria dei conservatori nelle elezioni del maggio del 2015.
  5. L’affluenza sarà importante. Se andranno a votare molti elettori, soprattutto nelle aree metropolitane, sarà un’indicazione in favore del remain.
  6. Si avrà un’idea abbastanza chiara dei risultati intorno alle 5 del mattino, se i fronte del leave (lasciare) e quello del remain (rimanere) non saranno troppo vicini.

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