11 agosto 2016 13:30

Il 13 agosto nelle sale italiane uscirà Suicide squad, un film di supereroi basato sui fumetti della Dc Comics. Il lungometraggio è stato scritto e diretto da David Ayer, già regista di La notte non aspetta, End of watch e Fury.

Nel cast ci sono, tra gli altri, Will Smith, Jared Leto, Margot Robbie, Viola Davis e Cara Delevingne. Suicide squad è stato girato a partire dall’aprile 2015 tra Toronto e Chicago ed è uscito il 5 agosto nei cinema statunitensi.

Il film, molto atteso dagli appassionati di fumetti, è stato accolto in modo freddo dalla critica. Su Rotten Tomatoes, sito che aggrega recensioni cinematografiche da tutto il mondo, Suicide squad al momento ha raccolto una media di 4,7 punti su 10.

Finora il film ha incassato 268 milioni di dollari nei paesi dov’è uscito ma, secondo fonti citate da The Verge, avrà bisogno di incassare 750 milioni per andare in pari. E probabilmente non potrà contare sul mercato cinese.

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La trama

In seguito alla morte di Superman, un’agenzia governativa guidata da Amanda Waller (Viola Davis) recluta alcuni criminali e gli affida alcune missioni ad alto rischio per conto del governo.

Tra i criminali reclutati ci sono Harley Quinn (Margot Robbie), ex psichiatra, amante e occasionalmente complice del Joker, l’assassino Deadshot (Will Smith), El Diablo, ex membro di una gang che ha l’abilità di controllare il fuoco, e il mostro cannibale Killer Croc (Adewale Akinnuoye-Agbaje). Ognuno di loro ha una bomba installata sul collo, pronta a esplodere in caso di ribellione. In cambio delle loro missioni, il governo promette di ridurgli la pena.

Suicide squad è da molti considerato la risposta della Warner Bros al successo di film Marvel come The Avengers, Deadpool e soprattutto Guardiani della galassia.

Cosa non ha funzionato

Stando alle prime recensioni uscite, Suicide squad ha diversi punti deboli, dovuti probabilmente alla fretta con cui è stato scritto e girato. La Warner Bros, secondo la maggior parte dei critici, ha lavorato al film con l’unico obiettivo di inseguire la Marvel, senza preoccuparsi troppo della qualità del prodotto finale.

La sceneggiatura, per esempio, ha diversi buchi e la trama non funziona. Anthony Lane, critico del New Yorker, ha scritto: “Dire che il film perde di vista la trama non è del tutto corretto, perché vorrebbe dire che c’era una trama e che Ayer, in un momento di distrazione, l’ha lasciata nel portaoggetti della sua auto mentre andava agli studios. Il mio sospetto invece è che Suicide squad sia sempre stato una trovata, un’idea abbozzata più che una storia credibile”.

Al centro delle critiche c’è soprattutto il regista David Ayer, considerato non adatto al genere. “Lo scrittore-regista David Ayer non ha la giusta tecnica per dirigere un film tratto dai fumetti – è più che altro un regista da noir e pulp – e i personaggi, tutti presentati in modo promettente, si affievoliscono in fretta”, scrive Peter Rainer sul Christian Science Monitor.

Negativo anche il parere del sito francese Les Inrockuptibles: “Nella logica della serializzazione (il nostro correttore automatico scrive ‘sterilizzazione’) degli attuali film di supereroi, ogni film è un po’ il trailer di quello successivo. Non siamo sicuri di voler vedere un Suicide squad 2, ma ci sarebbero due personaggi buoni per altri film futuri: Margot Robbie/Harley Quinn e Amanda Waller, interpretata dall’eccellente Viola Davis”, commenta Leo Soesanto.

C’è chi, come Colin Covert del quotidiano del Minnesota Star Tribune, invoca ironicamente il ritorno di Christopher Nolan, regista della trilogia del Cavaliere oscuro di Batman: “Per favore torna, Christopher Nolan (…). Non sarai mai amato o ricordato di più che per la tua trilogia di Batman. Quindi per favore torna e aiuta la Dc Comics. Ha bisogno di te”.

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Il nuovo Joker

Tra i personaggi presenti nel film c’è il Joker, che torna al cinema per la prima volta dopo la grande interpretazione di Heath Ledger nel Cavaliere oscuro di Christopher Nolan e in questo film è interpretato da Jared Leto.

Non tutti i critici sono d’accordo sulla recitazione di Leto. Secondo alcuni è ottima, secondo altri mediocre. “Da clown principe del crimine, intento a salvare la sua amante Harley Quinn, Jared Leto ruba la scena ogni volta che compare. Insieme alla dottoressa trasformata nella psicopatica Harley, interpretata da Margot Robbie, Leto è uno dei rari piaceri del film”, scrive Michael O’Sullivan sul Washington Post.

Meno entuasiasta Wendy Ide sul Guardian, che commenta: “È Quinn, più che il suo fidanzato Joker (un Jared Leto tutto denti e metodo Stanislavskij), a convincere di più, anche perché il Joker si rivela un personaggio sorprendentemente minore in questo film”.

Cosa c’è da salvare

La gran parte delle recensioni è negativa, ma alcuni giornalisti hanno provato ad apprezzare i lati positivi di Suicide squad, in particolare la recitazione degli attori. Scrive Kwame Opam su The Verge: “Penso che Suicide squad sia una specie di master class sulle cose peggiori che si possono fare con un film di cassetta. È sgangherato a così tanti livelli (…) Ma non riesco a odiarlo. È merito dei personaggi principali. Will Smith, Margot Robbie e Viola Davis hanno lavorato così duramente nonostante il materiale a disposizione. E sono così convincenti che vale la pena di guardare il film”.

Positivo il giudizio di Chris Nashawaty su Entertainment Weekly: “Per la Dc, che ha fatto flop con Batman v Superman la scorsa primavera, Suicide squad è un piccolo passo in avanti. Ma poteva essere un grande balzo”.

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