27 settembre 2016 11:10

Più di duecento civili uccisi ad Aleppo nell’ultima settimana di bombardamenti. Lo denunciano gli attivisti dell’opposizione rimasti in città, dove sono stati sferrati i peggiori attacchi degli ultimi cinque anni e mezzo di guerra. Intanto il ministro degli esteri siriano Walid al Muallem ha dichiarato che una nuova tregua è ancora possibile e che il suo governo è disposto a partecipare a un esecutivo di unità nazionale, una condizione che non aveva mai accettato finora. L’Organizzazione mondiale della sanità ha chiesto che siano organizzati dei corridoi umanitari per portare via da Aleppo i malati e i feriti.

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