31 gennaio 2017 08:54

Le autorità brasiliane hanno arrestato Eike Batista. Il magnate petrolifero e minerario è stato arrestato lunedì 31 gennaio a Rio de Janeiro al suo ritorno da New York, e trasferito in un carcere di massima sicurezza, accusato di corruzione. La settimana scorsa la polizia aveva fatto irruzione nella proprietà di Batista che però aveva già lasciato il paese. Da New York, negando di essere fuggito per evitare l’arresto, ha annunciato il suo rientro in Brasile per chiarire la sua posizione. Batista è accusato di aver pagato più di 15 milioni di euro al governatore dello stato di Rio, Sergio Cabral, per ottenere dei contratti con il governo.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it