08 aprile 2017 15:36

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Dopo l’uscita di Nostalgia della luce, arriva in dvd anche l’ideale seguito, La memoria dell’acqua, il più recente capolavoro del cileno Patricio Guzmán che, film dopo film, non si stanca di scandagliare la memoria del suo paese.

Questa volta lo spunto è offerto da un bottone di madreperla incastonato nella ruggine di una rotaia in fondo al mare, inequivocabile traccia della fine toccata a molti desaparecidos sotto la dittatura di Pinochet. Si parte da lì per arrivare ai selknam, una popolazione nativa sudamericana trucidata dai colonizzatori: due massacri per raccontare la storia del Cile e le sue ferite ancora aperte.

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