12 aprile 2017 10:06

Alcuni governi stranieri potrebbero essere all’origine di interferenze sul sito di registrazione per il referendum sulla Brexit. Lo riferisce un report della camera dei comuni britannica, in cui si esprime preoccupazione per le presunte interferenze straniere nel voto. Secondo il Guardian il rapporto non ha identificato le responsabilità ma indica Russia e Cina come principali sospetti. In occasione del referendum sulla Brexit, il termine per la registrazione era stato esteso dopo il crollo del sito del governo il 7 giugno 2016, cento minuti prima della scadenza. All’epoca Downing street aveva dichiarato che il malfunzionamento era dovuto a un picco senza precedenti degli accessi. Secondo il report si trattò di un attacco hacker che usò il metodo di sovraccarico di richieste.

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