15 settembre 2014 18:15

Un uomo legge il quotidiano Libération l’8 febbraio 2014. (Pierre Andrieu, Afp)

Il quotidiano francese Libération ha annunciato che licenzierà 93 giornalisti, quasi un terzo dei dipendenti, per affrontare la crisi del giornale.

“La crisi della stampa cha ha colpito in maniera pesante i quotidiani ci ha costretto ad adeguarci”, ha annunciato il direttore del giornale Laurent Joffrin. “Libération non sopravviverebbe con un deficit permanente. La diminuzione del numero dei dipendenti è stato calcolato in modo da permetterci di avere i mezzi di andare avanti in maniera realistica. Potremo contare su una redazione di 130 persone”, ha aggiunto Joffrin.

La ristrutturazione prevede anche:

  • L’unificazione della redazione online e della redazione del cartaceo con un rinnovamento del sito del giornale.

  • Saranno messi online tutti i contenuti di Libération ma a pagamento, sarà inserito un paywall.

  • Rinnovamento del quotidiano con un nuovo redesign dal primo semestre del 2015.

  • Lancio di nuovi supplementi e trasformazione del mensile Next.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it