21 settembre 2016 19:00

Il collettivo Tendance Floue festeggia, nel corso di tutto il 2016, i suoi 25 anni di attività. Fu fondato nel 1991 da tredici fotografi come laboratorio di ricerca fotografica. La ricorrenza è una buona occasione, dopo anni un po’ caotici e difficili, per far rivivere una tradizione che ha tanto contribuito all’identità del gruppo: i progetti collettivi.

Siamo lontani dai primi lavori, in cui la personalità di ciascun fotografo scompare per far emergere solo le istanze del gruppo. Oggi, ogni fotografo mantiene il suo metodo, la sua funzione, il suo stile e, soprattutto, si assume i suoi rischi. Quindi il punto di vista che ci offrono sulla Corea del Sud, cogliendo al volo l’occasione dell’anno Francia-Corea, è variato e curioso ma dà allo stesso tempo prova di una grande coerenza. Una coerenza legata alla pertinenza delle domande che si sono posti i fotografi più che alla ricerca di una obbligatoria unità nelle risposte. Quella che si nota è un’autentica poesia contemporanea che si insinua all’interno di ciascuna immagine proposta e che si sviluppa attraverso variazioni.

Alla galleria della Cité internationale des arts di Parigi, le creazioni dei fotografi del collettivo francese dialogano con i primi lavori sulla Corea del Sud presentati dal GoEun, il museo di fotografia di Busan. Korea on off (aperta al pubblico fino al 25 settembre)è una bellissima mostra in cui si respira ancora l’aria di un’estate piena di spirito internazionale.

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